Giro di Méan Martin in 4 giorni - Tappa 2 - Dal rifugio Vallonbrun al rifugio Auberge de Bellecombe

Il GR5, su una balconata fino al rifugio Cuchet (non custodito), offre una delle migliori viste sulle pendici del Mont Cenis. Dopo un breve bagno nel bosco, sfidate la difficoltà della giornata. 600 metri di dislivello su 2 km... promettono una meritata pausa di refrigerio! La stratificazione delle montagne non avrà più segreti per voi quando arriverete sotto la cresta del Turra e la punta del Grand Vallon. Che ricompensa essere così vicini alle ultime nevi di primavera. Le mandrie sono già al pascolo ed ecco che si attraversa qualche nevaio tardivo. All'inizio della stagione, gli anemoni primaverili costeggiano i bordi del sentiero, invitandovi a fare una pausa contemplativa. Non dimenticate di fare una sosta discreta davanti allo Chalet du Piou. Josseline, ex pastora dello chalet 50 anni fa, viene regolarmente qui per ricaricarsi. È ancora stupita dalla calma che regna qui. Le clarine pascolano pacificamente di fronte ai ghiacciai: "Eravamo solite rimanere qui tutta l'estate. Tutto è rimasto così selvaggio su questo versante". L'immersione è garantita e l'esperienza termina quando si arriva al rifugio Auberge de Bellecombe. Se siete appassionati di serie televisive, forse riconoscerete l'ambientazione delle "randonneuses"? Il guardiano del rifugio potrà raccontarvi qualche aneddoto da dietro le quinte... Si prospetta una serata calda e insolita...