La discesa del Solert a piedi

Con i piedi appena a terra, a 2565 m di altitudine, dopo la salita in seggiovia, si inizia la discesa con quella sensazione di libertà tipica delle passeggiate in alta quota. Davanti a voi, le maestose cime che delimitano il Parco Nazionale della Vanoise sembrano vegliare sul fondovalle. Ora ci si addentra nei prati d'alta quota, vestiti dei loro colori più belli in piena estate. I fiori di cardo, le castagnole e le campanule flirtano con il mondo minerale degli spettacolari coni di ghiaia fino alla seggiovia di Arcelle. In inverno, questa zona a rischio di valanghe è al centro di ogni attenzione.

Scegliendo di lasciare l'accesso al Lac de l'Arcelle alla vostra destra, troverete un'atmosfera più bucolica, apprezzata anche dalle mandrie. Ma da dove proviene il caratteristico muggito delle tarine negli alpeggi? Lo scoprirete attraversando la galleria del sentiero di Rhodos. Siete pronti per un'esperienza insolita?

Concludete la vostra fuga condividendo un'ampia pista con gli appassionati di mountain bike. L'imbarco sulla funivia del Vieux Moulin è ormai imminente. O forse vi aspetta una pausa gourmet al ristorante di montagna Fema...