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Museo della Stampa di Lione
Date di apertura
Temporaneamente chiusa.
Lingua/e parlata/e: Inglese, Francese
Accoglienza gruppi
Possibilità di visite per comitive in inglese. Per i laboratori, il materiale è fornito salvo casi particolari segnalati al momento dell'iscrizione. Solo il piano terra in cui si trova l'atelier di tipografia è accessibile alle persone in sedia a rotelle. Accoglienza e assistenza specifici per le persone con deficit sensoriali. Presenza di mediatori formati all'accoglienza di persone con handicap. Visite-laboratorio con manipolazione di materiale di stampa per persone con grave deficit visivo e con handicap mentale.
Da: 6 ans
Numero massimo di persone: 25
Mezzi di pagamento accettati
Pass’Région
Prezzi
Tarrifa intera: da 8 a 6 €
Prezzo ridotto: da 6 a 4 €
Studente: da 4 a 6 €
Gruppo adulti: da 135 a 185 €.
Gratuito per i bambini di età inferiore a 18 anni, Disoccupati, disabili e loro accompagnatori.
Carta musei municipali 25 € per 1 anno, valida anche per le mostre temporanee, gratuita per disoccupati, persone disabili e minori di 18 anni.
Pass Cité: gratuito per residenti in città gemellate.
Deficit mentale Prestazioni adattate
Lione, una delle capitali della stampa nel XV e XVI secolo, ospita il Museo della Stampa, che su una superficie di 1750 m² offre un panorama unico sulla storia del libro e delle tecniche grafiche.
Il Museo dispone di un ricco patrimonio di fama internazionale che copre tutti gli aspetti della storia della stampa, del libro, dell'edizione, dell'immagine, del disegno grafico. La collezione comprende diversi fondi o documenti eccezionali, tra i quali : un raro esemplare dei manifesti anticattolici contro la Messa affissi sulla porta del re Francesco I a Amboise (1534), episodio noto in Francia come "affaire des Placards" che fu uno dei fattori scatenanti delle guerre di religione; il primo libro stampato con illustrazioni nel testo; un insieme di blocchi di legno usati per la stampa di Bibbie lionesi dal XVI al XVIII secolo; manifesto di un combattimento tra bestie feroci in piena Parigi (1732); macchina da stampa clandestina; insieme di lavori cittadini in cromolitografia, donazioni di stamperie della regione; fondi e documenti relativi all'invenzione della fotocomposizione, i cui brevetti furono depositati a Lione, place Bellecour, nel luglio 1944 da due inventori originari della regione Rhône-Alpes, René Higonnet e Louis Moyroud. I due autori di questa invenzione che ha fatto il giro del mondo rivoluzionando le industrie grafiche del pianeta, hanno ceduto al Museo i loro archivi scientifici e commerciali, la loro corrispondenza e la documentazione tecnica. Il Museo presenta quindi un fondo unico al mondo in cui il visitatore scopre che il disco della Lumitype Photon, di un peso di soli 600 grammi, ha sostituito le tonnellate di piombo della tipografia tradizionale.
Un vasto spazio è anche dedicato alla litografia e alla cromolitografia, che nel XIX divenne la tecnica grafica che permetteva una vera democratizzazione dell'immagine e del colore. Anche in questo ramo, documenti rarissimi ma anche molto umili illustrano questa tecnica, molto utilizzata fino all'inizio del XX secolo per produrre pubblicità e "reclame" di ogni tipo.
Dai procedimenti fotomeccanici agli inizi del computer, il Museo conduce il visitatore sui sentieri della creatività grafica con molti e diversi documenti e oggetti, macchine e matrici di stampa.
Oltre al'esposizione permanente, il Museo della Stampa propone tre o anche quattro mostre temporanee all'anno. Vengono inoltre organizzate numerose attività in campo grafico rivolte a visitatori di ogni genere ed età: tipografia, incisione, illustrazione, calligrafia latina e araba, rilegatura... Questi laboratori sono tutti animati da professionisti del settore.
Servizi
Le attività
Esposizioni temporanee
Atelier manuali
I servizi
Visite guidate
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